domenica 17 febbraio 2013

Sera


Forse perché della fatal quiete
Tu sei l'immago a me sì cara vieni 
0 sera! E quando ti corteggian liete 
Le nubi estive e i zeffiri sereni, 
E quando dal nevoso aere inquiete 
Tenebre e lunghe all'universo meni 
Sempre scendi invocata, e le secrete 
Vie del mio cor soavemente tieni. 
Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme 
Che vanno al nulla eterno; e intanto fugge 
Questo reo tempo, e van con lui le torme 
Delle cure onde meco egli si strugge; 
E mentre lo guardo la tua pace, dorme 
Quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.

Ugo Foscolo