Oggi 12 Agosto 2014,tutto il mondo è venuto a conoscenza di una spiacevole morte,quella dell'attore Robin Williams.
Io,a nome di tutto lo staff di Poesiendu,voglio dedicare le frasi più famose dell'attore,ricordandolo così,un pò bambino ma dentro sempre quello spirito innovativo.
Ciao Robin.
Lo sò che giunti al termine di questa nostra vita tutti noi ci ritroviamo a ricordare i bei momenti e dimenticare quelli meno belli, e ci ritroviamo a pensare al futuro. Cominciamo a preoccuparci e pensare: "io che cosa farò? chissà dove sarò da qui a dieci anni?" Però io vi dico: "Ecco guardate me!" Vi prego, non preoccupatevi tanto, perché a nessuno di noi è dato soggiornare tanto su questa terra. La vita ci sfugge via e se per caso sarete depressi, alzate lo sguardo al cielo d'estate con le stelle sparpagliate nella notte vellutata, quando una stella cadente sfreccerà nell'oscurità della notte col suo bagliore, esprimete un desiderio e pensate a me. Fate che la vostra vita sia spettacolare.
Jack Charles Powell (Robin Williams)
dal film "Jack" di Francis Ford Coppola
Guarda là, il vecchio bastardo ha ragione: bisogna essere diversi per fare colpo. Guarda come agito le acque. Inutile darsi un tono presidenziale, si diventa come loro: ingessato nel tuo gessato.
Tom Dobbs (Robin Williams)
dal film "L'uomo dell'anno"
- Senatore Mills: Io e molti miei colleghi siamo a favore delle macchine a idorgeno...
- Tom: Ma se lei è sostenuto dalle compagnie petrolifere.
- Moderatrice: Aspetti il suo turno, Dobbs.
- Tom: Scusi.
Senatore Mills (David Ferry), Moderatrice (Faith Daniels), Tom Dobbs(Robin Williams)
dal film "L'uomo dell'anno" di Barry Levinson
Scusami se mi prendo la libertà, ma... Tu non mi sembri per niente un cuorcontento. La conosci la storia del Re Pescatore? Comincia col re da ragazzo, che doveva passare la notte nella foresta per dimostrare il suo coraggio e diventare re. E mentre passa la notte da solo è visitato da una visione sacra: nel fuoco del bivacco gli appare il Santo Graal, simbolo della grazia divina. E una voce dice al ragazzo: "Tu custodirai il Graal, onde possa guarire i cuori degli uomini". Ma il ragazzo, accecato dalla visione di una vita piena di potere, di gloria, di bellezza, in uno stato di completo stupore, si sentì per un attimo non un ragazzo, ma onnipotente come Dio: allungò la mano per prendere il Graal, e il Graal svanì lasciandogli la mano tremendamente ustionata dal fuoco. E mentre il ragazzo cresceva la ferita si approfondiva, finché un giorno per lui la vita non ebbe più scopo. Non aveva più fede in nessuno, neanche in se stesso. Non poteva amare, né sentirsi amato. Era ammalato di troppa esperienza, e cominciò a morire. Un giorno un giullare entrò al castello e trovò il re da solo. Ed essendo un semplice di spirito, egli non vide il re: vide solo un uomo solo e sofferente. E chiese al re: "Che ti addolora, amico?". E il re gli rispose: "Ho sete, e vorrei un po' d'acqua per rinfrescarmi la gola". Allora il giullare prese una tazza che era accanto al letto, la riempì d'acqua e la porse al re. Ed il re, cominciando a bere, si rese conto che la piaga si era rimarginata: si guardò le mani e vide che c'era il Santo Graal, quello che aveva cercato per tutta la vita. Si volse al giullare e chiese stupito: "Come hai potuto tu trovare ciò che i miei valorosi cavalieri mai hanno trovato?". E il giullare rispose: "Io non lo so: sapevo solo che avevi sete".
Parry (Robin Williams), Jack Lucas (Jeff Bridges)
dal film "La leggenda del re pescatore" di Terry Gilliam
Riposa in pace,grande uomo.