Inverno
È notte, inverno rovinoso. Un poco sollevi le tendine, e guardi. Vibrano i tuoi capelli, selvaggi, la gioia ti dilata improvvisa l'occhio nero; che quello che hai veduto - era un'immagine della fine del mondo - ti conforta l'intimo cuore, lo fa caldo e pago. Un uomo si avventura per un lago di ghiaccio, sotto una lampada storta.
Umberto Saba