martedì 7 maggio 2013

La Madre


E il cuore quando d'un ultimo battito 
Avrà fatto cadere il muro d'ombra, 
Per condurmi, Madre, sino al Signore, 
Come una volta mi darai la mano. 
In ginocchio, decisa, 
Sarai una statua davanti all'Eterno, 
Come già ti vedeva 
Quando eri ancora in vita. 
Alzerai tremante le vecchie braccia. 
Come quando spirasti 
Dicendo: Mio Dio, eccomi. 
E solo quando m'avrà perdonato, 
Ti verrà desiderio di guardarmi. 
Ricorderai d'avermi atteso tanto, 
E avrai negli occhi un rapido sospiro.

Giuseppe Ungaretti