venerdì 16 gennaio 2015
L'addormentato nella valle
Bentrovati e benvenuti carissimi lettori della grande letteratura mondiale!
In questo Venerdì, vi farò leggere una bellissima poesia di Arthur Rimbaud.
Spero che sia di vostro gradimento, nel frattempo vi auguro buona lettura e buona permanenza insieme a Poesiandu!
È una gola di verzura dove il fiume canta
impigliando follemente alle erbe stracci
d'argento: dove il sole, dalla fiera montagna
risplende: è una piccola valle che spumeggia di raggi.
Un giovane soldato, bocca aperta, testa nuda,
e la nuca bagnata nel fresco crescione azzurro,
dorme; è disteso nell'erba, sotto la nuvola,
pallido nel suo verde letto dove piove la luce.
I piedi tra i gladioli, dorme. Sorridente come
sorriderebbe un bimbo malato, fa un sonno.
O natura, cullato tiepidamente: ha freddo.
I profumi non fanno più fremere la sua narice;
Dorme nel sole, la mano sul suo petto
tranquillo. Ha due rosse ferite sul fianco destro.
di Arthur Rimbaud