domenica 12 aprile 2015
A una signora Creola
Buona domenica, benvenuti e bentrovati carissimi lettori di Poesiandu!
Come state trascorrendo questo fine settimana? Mi auguro nel miglior dei modi, io per esempio insieme alla mia famiglia, tutta riunita per interno durante questa domenica.
La poesia che andremo a leggere oggi, sarà un sensazione di nuove scoperte, ma non vi dico altro, lascio a voi l'immaginazione e l'interpretazione.
Buona lettura.
In quella terra odorosa che il sole accarezza,
ho incontrato, sotto un baldacchino
d`alberi purpurei
e palme da cui piove sugli occhi la pigrizia,
una signora creola dagli incanti sconosciuti.
Pallida e calda la pelle; la bruna ammaliatrice
atteggia il collo in nobili positure;
grande e svelta camminina come una cacciatrice
e il suo sorriso è calmo e i suoi occhi scuri.
Se vi recaste, Signora, nel vero
paese della gloria
sulle sponde della Senna o della verde Loira,
bella degna di ornare gli antichi manieri,
fareste germinare in quegli ombrosi recessi
mille sonetti in cuore ai poeti, sottomessi
ai vostri grandi occhi più degli schiavi mori.
di Charles Baudelaire