Buongiorno, benvenuti e bentrovati cari appassionati di letteratura.
Oggi voglio farvi leggere una poesia molto interessante, inviata dalla nostra amica Loredana, dove nella sua email, mi ha spiegato un po il significato molto importante di questa poesia, vi auguro un buon inizio di settimana e buona giornata!
Buona lettura.
Odio l'usata poesia: concede
comoda al vulgo i flosci fianchi e senza
palpiti sotto i consueti amplessi
stendesi e dorme.
A me la strofe vigile, balzante
co 'l plauso e 'l piede ritmico ne' cori:
per l'ala a volo io còlgola, si volge
ella e repugna.
Tal fra le strette d'amator silvano
torcesi un'evia su 'l nevoso Edone:
piú belli i vezzi del fiorente petto
saltan compressi,
e baci e strilli su l'accesa bocca
mesconsi: ride la marmorea fronte
al sole, effuse in lunga onda le chiome
fremono a' venti.
di Giosuè Carducci
Vi ringrazio sempre della vostra cortese attenzione, spero che la poesia sia stata di vostro interesse, vi auguro buon proseguimento di navigazione insieme a noi!