lunedì 26 ottobre 2015

Preludio


Buongiorno, benvenuti e bentrovati cari appassionati di letteratura.

Oggi voglio farvi leggere una poesia molto interessante, inviata dalla nostra amica Loredana, dove nella sua email, mi ha spiegato un po il significato molto importante di questa poesia, vi auguro un buon inizio di settimana e buona giornata!

Buona lettura.

Odio l'usata poesia: concede 
comoda al vulgo i flosci fianchi e senza 
palpiti sotto i consueti amplessi 
stendesi e dorme. 

A me la strofe vigile, balzante 
co 'l plauso e 'l piede ritmico ne' cori: 
per l'ala a volo io còlgola, si volge 
ella e repugna. 

Tal fra le strette d'amator silvano 
torcesi un'evia su 'l nevoso Edone: 
piú belli i vezzi del fiorente petto 
saltan compressi, 

e baci e strilli su l'accesa bocca 
mesconsi: ride la marmorea fronte 
al sole, effuse in lunga onda le chiome 
fremono a' venti.


di Giosuè Carducci 

Vi ringrazio sempre della vostra cortese attenzione, spero che la poesia sia stata di vostro interesse, vi auguro buon proseguimento di navigazione insieme a noi!