Buonasera, benvenuti e bentrovati carissimi appassionati di letteratura!
L'inizio di settimana è sempre un po traumatico per tutti noi, specialmente per me!
Impegni, lavoro e molte cose da fare, fanno sì che il Lunedì, quindi l'inizio di settimana, sia veramente difficile.
Ma per fortuna siamo giunti a sera e abbiamo superato, più o meno stanchi questa giornata.
Voglio farvi leggere questa sera, una bellissima poesia che ci ha inviato la nostra amica Alice che ci scrive da Livigno, ah quanti ricordi a Livigno cara Alice! Non vedo l'ora di ritornarci il più presto, una cittadina che ti mette veramente tantissima serenità e tranquillità sia in corpo che nella mente.
A me questa poesia mi ha molto colpita, si vede la passione e l'amore per l'Italia e sopratutto per la nostra capitale.
Buona lettura!
Roma, ne l'aer tuo lancio l'anima altera volante:
accogli, o Roma, e avvolgi l'anima mia di luce.
Non curïoso a te de le cose piccole io vengo:
chi le farfalle cerca sotto l'arco di Tito?
Che importa a me se l'irto spettral vinattier di Stradella
mesce in Montecitorio celie allobroghe e ambagi?
e se il lungi operoso tessitor di Biella s'impiglia,
ragno attirante in vano, dentro le reti sue?
Cingimi, o Roma, d'azzurro, di sole m'illumina, o Roma:
raggia divino il sole pe' larghi azzurri tuoi.
Ei benedice al fosco Vaticano, al bel Quirinale,
al vecchio Capitolio santo fra le ruine;
e tu da i sette colli protendi, o Roma, le braccia
a l'amor che diffuso splende per l'aure chete.
Oh talamo grande, solitudini de la Campagna!
e tu Soratte grigio, testimone in eterno!
Monti d'Alba, cantate sorridenti l'epitalamio;
Tuscolo verde, canta; canta, irrigua Tivoli;
mentr'io da 'l Gianicolo ammiro l'imagin de l'urbe,
nave immensa lanciata vèr' l'impero del mondo.
O nave che attingi con la poppa l'alto infinito,
varca a' misterïosi liti l'anima mia.
Ne' crepuscoli a sera di gemmeo candore fulgenti
tranquillamente lunghi su la Flaminia via,
l'ora suprema calando con tacita ala mi sfiori
la fronte, e ignoto io passi ne la serena pace;
passi a i concilii de l'ombre, rivegga li spiriti magni
de i padri conversanti lungh'esso il fiume sacro.
di Giosuè Carducci
Con l'augurio di trascorrere una buona serata, vi ringrazio sempre per essere qui insieme a noi, grazie mille e buon proseguimento di serata e buona notte!