Fugaci memorie antiche,
mi portano fra i vecchi ricordi
nascosti nel mio cuore,
dove non c’è fretta per sognare
ancora quel roseo viso,
e le sue pure beltà.
Non c’è più quel tempo
e resto a sognare come un gioco,
dietro un volto non mio
d’una maschera di cera,
dove lenta,la metafora si spegne,
lasciandomi l’anima nuda.
mi portano fra i vecchi ricordi
nascosti nel mio cuore,
dove non c’è fretta per sognare
ancora quel roseo viso,
e le sue pure beltà.
Non c’è più quel tempo
e resto a sognare come un gioco,
dietro un volto non mio
d’una maschera di cera,
dove lenta,la metafora si spegne,
lasciandomi l’anima nuda.
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