La Perla

E’ difficile vedere l’amore
Specie quelle volte che non c’è
Ma vorrei che tu
Tu che hai un cuore d’amore
Eppur sei senza un amore
Alla fine della tua giornata
Guidassi fino in periferia
Dove finiscono le case
E iniziano le sterpaglie
E ascoltassi gli uccelli cantare
“Specchio, specchio del mio bagno
Insistendo a stimarmi che ci guadagno?”
In un favola lo specchio risponderebbe,
per modo di dire: “Chi può contare le stelle del cielo?
Ma se si spegnesse anche quella che meno hai notato
Tutto il firmamento si squarcerebbe come un velo
Perché il cielo è eterno amore e mai amor è mutato”
Tra le sterpaglie e l’immondizia di questa città
C’è solo il tordo a cantare invece
Tu che hai un cuore d’amore
Tu che non hai mentito
In quel momento sarai felice
E saprai di essere la perla
Che ogni poeta cerca venuta sera.