domenica 26 aprile 2015

La musa venale


Buongiorno e buona domenica cari lettori ed appassionati di letteratura!
Ieri giornata di grande festa Nazionale, molti di voi sicuramente saranno stati fuori, in compagnia della propria famiglia e/o dei propri amici magari a fare una classica scampagnata di fine Aprile.
In questa domenica, ci avviciniamo sempre di più ai mesi più caldi dell'anno e direi anche, finalmente!
La poesia di oggi, la voglio dedicare a tutte quelle persone che oggi si stanno godendo il meritato riposo dopo una lunga settimana magari d'impegni e di lavoro e per chi invece anche oggi lavora, questa è soprattutto per voi, che fate tanti sacrifici.

O musa del mio cuore, che ami i palazzi fastosi,
avrai, quando Gennaio sguinzaglierà il suoi Borei,
durante il nero tedio delle sere nevose
qualche tizzo che scaldi i tuoi piedi violacei?

Ti rianimerai le spalle marmorizzate
ai raggi della notte filtrati dagli scuri?
Sentendo la tua borsa secca come palato,
farai raccolta dell'oro dei soffitti azzurri?

Devi, per guadagnarti il pane d'ogni sera,
come un chierichetto dondolar l'incensiere
e cantare Te Deum ai quali non credi,

o, saltimbanco affamato, mostrar òe tue prodezze
e per far sbellicare gli zotici, il tuo riso 
impegnato di lacrime che nessuno vede.


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O muse de mon cœur, amante des palais,
Auras-tu, quand Janvier lâchera ses Borées,
Durant les noirs ennuis des neigeuses soirées,
Un tison pour chauffer tes deux pieds violets ?

Ranimeras-tu donc tes épaules marbrées
Aux nocturnes rayons qui percent les volets ?
Sentant ta bourse à sec autant que ton palais,
Récolteras-tu l'or des voûtes azurées ?

II te faut, pour gagner ton pain de chaque soir,
Comme un enfant de chœur, jouer de l'encensoir,
Chanter des Te Deum auxquels tu ne crois guère,
Ou, saltimbanque à jeun, étaler tes appas
Et ton rire trempé de pleurs qu'on ne voir pas,
Pour faire épanouir la rate du vulgaire.

di Charles Baudelaire
Spero che la poesia sia di vostro gradimento, ho inserito anche il testo in francese, non mi resta che augurarvi ancora un buon proseguimento di domenica insieme a Poesiandu!