martedì 25 settembre 2012

L'aspettavo da una vita


Quanti giorni che ho passato a immaginare la mia Lei
Quante notti che ho passato a sognare la mia Lei
Quante favole mentali mi son fatto si con Lei
E quante volte mi son detto: non esiste la mia Lei
E così ritornavo sulla Terra, fredda e insensibile
Ritornando sui miei passi
Consapevole dell'impossibilità di trovare la mia Lei
Quella come me
Quella che fa per me
Mi domandavo: chissà in quale angolo remoto della Terra Lei si trova
Chissà se veramente esiste Lei
E mi dicevo: la mia Lei rimarrà solo frutto della mia mente
Perché non può esistere, sarebbe troppo perfetta
E si sa, il perfetto sulla Terra non esiste
Ma ecco che quando meno te l'aspetti
E' proprio dietro l'angolo
Lo capisci appena le dai uno sguardo
Lo sai, Lei non è come le altre
Ne hai viste tante, da una vita, e non ti hanno mai fatto quest'effetto
La vedi, la fissi, pensi e ti chiedi: possibile che il perfetto allora esiste?
Ma infatti Lei è un essere superiore
E allora ti chiedi: ma quell'angelo merita uno come me?
Di una cosa sola son sicuro: ti aspettavo da una vita
E ora che t'ho trovata ho paura di perderti
Perché sei cosa rara e speciale.

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