mercoledì 10 aprile 2013

Fresche di fiumi in sonno


Ti trovo nei felici approdi, 
della notte consorte, 
ora dissepolta 
quasi tepore d'una nuova gioia, 
grazia amara del viver senza foce. 
Vergini strade oscillano 
fresche di fiumi in sonno: 
E ancora sono il prodigo che ascolta 
dal silenzio il suo nome 
quando chiamano i morti. 
Ed è morte 
uno spazio nel cuore.

Salvatore Quasimodo