mercoledì 24 aprile 2013

Goal


Il portiere caduto alla difesa
Ultima vana, contro terra cela
La faccia, a non veder l’amara luce.
Il compagno in ginocchio che l’induce,
con parole e con mano, a rilevarsi,
scopre pieni di lacrime i suoi occhi.

La folla – unita ebbrezza – par trabocchi
nel campo. Intorno al vincitore stanno,
al suo collo si gettano i fratelli.
Pochi momenti come questo belli,
a quanti l’odio consuma e l’amore
è dato, sotto il cielo, di vedere. 

Presso la rete inviolata il portiere
- l’altro – è rimasto. Ma non la su anima,
con la persona vi è rimasta sola.
La sua gioia si fa una capriola,
si fa baci che manda da lontano.
Della festa – egli dice – anch’io son parte.

Umberto Saba,Il Canzoniere