sabato 3 maggio 2014

Il roseto


Fresche rose
odorose
incoronano re magggio
di splendori porporini.
sotto i cieli mattutini.
Ma più lieto
è il roseto
che la luna a notte imbianca;
goccia a goccia la rugiada
dentro i fiori si fa strada…
Vi s’incanta,
dalla pianta
sua segreta, l’usignolo,
e v’intona una strofetta:
la più bella che sia detta.


L. Carpanini