giovedì 19 marzo 2015

Il punto cruciale


Buongiorno!
Cari appassionati di letteratura, oggi è Giovedì, significa che siamo quasi arrivati finalmente ad un altro fine settimana.
Ci auguriamo che trascorrerete una buona giornata tra i vari impegni di lavoro e non che un po tutti noi dobbiamo sbrigare.
Questa poesia è tutta per voi, vi voglio bene miei cari lettori e colgo l'occasione per dare un gran benvenuto a tutti i nuovi appassionati di letteratura che stanno iniziando a seguirci adesso, ma non è mai troppo tardi, benvenuti e mi auguro che il viaggio insieme a noi duri molto tempo, così come la nostra amicizia.

Troppo
Troppo poco

Troppo magro
o nessuno

Risate
o lacrime

chi odia
chi ama

estranei con le facce come
capocchie di
puntine da disegno

eserciti che coprono lungo
strade di sangue
agitando bottiglie di vino
infilando con la baionetta e scopando le vergini

Oppure un vecchio in una stanzetta
con una fotografia di Marylin Monroe

C'è al mondo una così grande solitudine
che la puoi vedere negli scatti lenti delle lancette
di una sveglia

Gente così stanca
mutilata
d'amore e disamore

Gli uomini non si trattano bene
l'un l'altro

Il ricco non tratta bene il riccio
il povero non tratta bene il povero

Abbiamo paura

E il ns sistema scolastico ci dice
che possiamo tutti essere dei grossi vincitori

Non ci ha detto niente
degli sfigati
o dei suicidi

O del terrore di uno che soffre
in qualche luogo 
solo

Senza che nessuno gli parli
senza che nessuno lo tocchi

Annaffiando una pianta

Gli uomini non si trattano bene
non si trattano bene
non si trattan bene

Credo che non vi riusciranno
non glielo chiedo

Le perline dondoleranno
le nuvole rannuvoleranno
e l'assassino decapiterà il bambino
come mordesse un cono gelato

Troppo
Troppo poco
Troppo grasso
Troppo magro
o nessuno

Più carichi d'odio che amanti

La gente non sta bene insieme
se invece stesse bene
le nostre menti non sarebbero così tristi

Intanto osservo le bambine
steli
fiori del caso

Deve esserci un modo.

Di certo deve esserci un modo a cui non abbiamo ancora pensato.

Chi mi ha messo dentro questo cervello?

Urla
domanda
dice che una possibilità c'è.

Non dirà
"No"


di Charles Bukowski