giovedì 11 giugno 2015

L'invetriata


Buongiorno e bentrovati grandi appassionati di letteratura mondiale e non solo!
Le belle giornate ormai escono fuori il visino, il caldo pian piano inizia a salire e le serate d'estate stanno iniziando ad essere sempre più calde.
Un interessante poesia del grande Dino Campana, dove ci fà assaporare con le sue parole, quest'aria, quasi racchiusa in un invetriata che non può uscir via.

Buona lettura!

La sera fumosa d'estate 
Dall'alta invetriata mesce chiarori nell'ombra 
E mi lascia nel cuore un suggello ardente. 
Ma chi ha (sul terrazzo sul fiume si accende una lampada) chi ha 
A la Madonnina del Ponte chi è chi è che ha acceso la lampada? C'è
Nella stanza un odor di putredine: c'è 
Nella stanza una piaga rossa languente. 
Le stelle sono bottoni di madreperla e la sera si veste di velluto: 
E tremola la sera fatua: è fatua la sera e tremola ma c'è, 
Nel cuore della sera c'è, 
Sempre una piaga rossa languente.


di Dino Campana