venerdì 25 settembre 2015

A Scandiano


Buonanotte, bentrovati e benvenuti a tutti voi cari lettori!
Bhè che dire, i migliori scrittori, dicevano e dicono che le loro migliori inspirazioni venivano durante la notte, dove tutto tace e la nostra mente inizia il suo viaggio.
L'ora è un po tarda, ma volevo farvi leggere questa meravigliosa poesie che mi ha inviato un nostro caro lettore, Francesco di Pavia.
Noi caro Francesco ti ringraziamo per essere sempre presente qui con noi ormai da molti mesi,come promesso, ecco la poesia che mi hai richiesto.
Tutta per voi, buona lettura!

De la prona stagion ne i dí più tardi 
Che le rose sfioriro e i laureti, 
Quando cavalleria cinge i codardi
E al valor civiltà mette divieti, 
A te, Scandian, faro gentil che ardi
Ne l'immensa al pensiero epica Teti, 
O rocca de' Fogliani e de' Boiardi, 
Terra di sapïenti e di poeti,
Io vengo: a tergo mi lasciai la grama 
Che il mondo dice poesia, lasciai 
I deliri a cui par che dietro agogni 
L'età malata. Io sento che mi chiama
De' secoli la voce, e risognai
La verità de i grandi antichi sogni.


di Giosuè Carducci

Cari lettori nottambuli, a voi auguro buon proseguimento di lettura ed  informazione a tutti gli altri che tra poco andranno o che sono già a letto, auguro buona notte e sogni d'oro, vi ringrazio sempre per la vostra presenza ed il vostro affetto!