sabato 20 ottobre 2012

Come il tempo


La pioggia che lenta cade
come capelli in autunno
le foglie che abbandonano gli alberi
e volano nel vento,
così i miei spiriti
si staccano dalla mente
e si perdono nel tempo.
E poi il gelo
come una voragine nel petto
e dentro mi riporta
sino a perdere ogni odore.
Voglia di tremare.
Io ti vedo
tra sabbia calda sui miei piedi,
e il buon odore della brezza di mare
sei entrato
dentro come una stagione
e sei fuggito
come un feroce temporale
mentre pregavo
non mi allontanassi mai.
Mi hai lasciato
ragnatele sugli occhi
lanciato
sassi sul cuore.
Con il tempo
la mente satura di obbrobri
rinascerà
in una paradisiaca stagione
estranea ai chi quel tempo
mi abbandonò nella foresta oscura
e mai più conoscerà
i suoi frutti e le sue sfumature.
Perché le stagioni buone
nascono dall'alternarsi
di buio e luce,
freddo e calore,
e solo cosi
nasceranno gemme di amore
da stringere fra le mani
nell'ora del terrore.

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